Caso di studio


MapIl progetto SO-WATCH verrà sviluppato sul bacino idrico del Lago di Como.
Posizionato a sud delle Alpi, il bacino del lago è un sistema idrico altamente antropizzato che comprende un grande lago regolato (capacità attiva pari a 247 milioni di m3), diversi serbatoi idroelettrici (capacità di invaso totale pari a 545 milioni di m3) e un’ampia area destinata ad agricoltura irrigua (1320 km2) prevalentemente coltivata a mais. Oltre a soddisfare il fabbisogno irriguo, il sistema è gestito per controllare le piene sia lungo le sponde del lago (soprattutto nella città di Como) che lungo l’Adda e per interessi di tipo turistico e ambientale.
La maggior parte della disponibilità idrica viene generata dallo scioglimento nivale nel periodo da Maggio a Luglio. Questo volume d’acqua viene poi ridistributito durante l’anno in maniera diversa a seconda dell’obiettivo considerato (produzione energetica o agricola). I serbatoi idroelettrici accumulano i volumi idrici generati dallo scioglimento nivale e li rilasciano nell’inverno successivo quando la produzione di energia è più vantaggiosa perchè i prezzi sono più elevati. Viceversa, il Lago di Como tende a rilasciare acqua durante l’estate per soddisfare i fabbisogni irrigui a valle. Queste due diverse strategie generano quindi un conflitto tra agricoltori e compagnie idroelettriche, come accaduto durante le estati eccezionalmente secche nel 2003, 2005 e 2006. Secondo le previsioni riguardanti i cambiamenti climatici, tali eventi diventeranno sempre più frequenti nel futuro a causa di variazioni significative nelle precipitazioni e temperature dei sistemi Alpini, che impatteranno sul regime idrologico e la dinamica nivale. Oltre a rappresentare un caso di studio rilevante di per sé, il sistema del Lago di Como è stato scelto in quanto può essere considerato paradigmatico e rappresentativo di molti sistemi Alpini caratterizzati dalla presenza di molti piccoli serbatoi idroelettrici nella parte di monte, da un regime idrologico dominato dall’accumulo-scioglimento nivale, dalla presenza di un lago regolato e di molti utenti a valle, spesso con estese aree agricole.